Alluvioni in Toscana: da Confcommercio altri aiuti per le imprese colpite
Fino a 10mila euro di risarcimento per le imprese toscane di commercio, turismo e servizi che hanno subito danni a causa delle alluvioni del novembre scorso. A metterli a disposizione è la Confcommercio attraverso la propria Fondazione Giuseppe Orlando, costituita appositamente per far fronte ad emergenze di questo genere.
L’aiuto economico dell’associazione di categoria, erogato a fondo perduto, viene così ad aggiungersi agli altri già stanziati anche dalle istituzioni, in primis la Regione Toscana, che con specifiche ordinanze ha fissato l’elenco dei comuni interessati alle procedure previste a seguito della dichiarazione dello stato di emergenza.
“Il nostro contributo di solidarietà non copre soltanto i danni materiali occorsi a edifici, mezzi, attrezzature e prodotti, ma anche e soprattutto i danni legati al mancato guadagno a causa della chiusura forzata e della ridotta attività – spiega il direttore di Confcommercio Toscana Franco Marinoni – invito tutte le aziende del fiorentino che abbiano subito danni, e che non lo avessero ancora fatto, a contattare la sede territoriale di Confcommercio per procedere con l’inoltro della domanda”. La Confcommercio di Firenze in questi giorni sta infatti raccogliendo i nominativi delle imprese colpite dagli eventi meteorici di eccezionale intensità che si sono abbattuti su larga parte del territorio regionale.
La Fondazione Giuseppe Orlando, creata da Confcommercio Imprese per l’Italia, è un ente senza scopo di lucro che svolge la propria attività nei settori dell’assistenza sociale, della beneficenza, dell’istruzione, della formazione e della tutela dei diritti civili. Tra le sue attività, quella di fornire aiuti economici a persone che, anche a seguito di calamità naturali come terremoti, alluvioni o frane, si trovino in condizioni di particolare disagio e bisogno. La Fondazione promuove inoltre iniziative per la prevenzione ed il contrasto dell’usura e di altri reati di carattere economico-commerciale, nonché per il sostegno alle vittime di tali reati.
“È di estrema importanza”, sottolinea Marinoni, “che nessuno si senta solo ad affrontare problemi come quelli accaduti a novembre in Toscana, e soprattutto è fondamentale che le imprese colpite siano messe in grado di riprendere a pieno regime la propria attività, per salvaguardare occupazione e fatturati”.
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