Il Sindaco Del Ghingaro al bivio? Viareggio tra incognite politiche e nuovi equilibri
A Viareggio, la politica torna al centro della scena, animando dibattiti, polemiche e dichiarazioni. Un panorama che può sembrare complesso per chi non segue da vicino gli equilibri e le manovre dei partiti e delle liste civiche. Tuttavia, un fatto appare certo: il Partito Democratico non sosterrà, né ora né in futuro, l’amministrazione comunale guidata dall’attuale sindaco Giorgio Del Ghingaro, sostenuto dalla sua lista civica.
La situazione è delicata. La maggioranza che governa Viareggio è appesa a un filo, con un numero di consiglieri comunali ridotto al minimo. Se uno o due di questi dovessero cambiare schieramento, la giunta Del Ghingaro non avrebbe più i numeri per mantenere il controllo della città. Questo potrebbe portare a due scenari: l’arrivo di un commissario prefettizio o una ridefinizione della maggioranza, che potrebbe dare vita a un “Del Ghingaro bis”.
Ma da dove potrebbero arrivare i voti necessari a sostenere questa amministrazione?
Il centrodestra potrebbe essere una possibile fonte di sostegno? Giorgio Del Ghingaro sarebbe disposto ad accettare il supporto di alcuni consiglieri del centrodestra per garantire la tenuta della sua giunta?
Per dovere di cronaca, è giusto ricordare che la Lega, per voce del suo segretario comunale, ha comunque affermato che il suo partito non farà mai accordi con i rappresentanti dell’attuale amministrazione.
Per Fratelli d’Italia, l’altra forza politica presente in consiglio comunale a Viareggio, riconfermare l’unità dei partiti di centrodestra è la prima regola. Tuttavia, aprire un dialogo con alcuni esponenti dell’attuale maggioranza potrebbe essere un modo per invitarli a riconsiderare le loro posizioni politiche in vista delle prossime elezioni amministrative. Le liste civiche che governano oggi Viareggio probabilmente non avranno più la stessa forza elettorale del passato, soprattutto perché l’attuale sindaco non potrà più ricandidarsi. Per questo motivo, è ipotizzabile che gli uomini e le donne di queste liste debbano ripensare il loro collocamento all’interno di una delle nuove coalizioni che si andranno a costituire.
Il prossimo sindaco sarà quasi sicuramente espressione di una forza politica, sia di centrodestra che di centrosinistra, vista la ridotta influenza delle liste civiche nel futuro panorama politico della città.
Ma nella fantapolitica viareggina, c’è anche chi sostiene che Giorgio Del Ghingaro potrebbe essere un candidato alle prossime elezioni regionali in una lista vicino al centrodestra. Se Giorgio Del Ghingaro decidesse di accettare questa sfida, ovvero il test delle elezioni regionali, ipoteticamente potrebbe raccogliere consensi non solo in Versilia, ma anche a Lucca e dintorni, avendo, secondo alcuni, un bacino elettorale ampio e trasversale che gli consentirebbe di essere eletto.
Fare politica è un mestiere complesso, che richiede passione, competenza e capacità di navigare in acque agitate. Se Giorgio Del Ghingaro scegliesse di collaborare con i moderati, potrebbe trovare quella soddisfazione politica che, forse, sta cercando?
Insomma, i giochi sono aperti. E a Viareggio, il futuro della politica locale sembra più incerto e interessante che mai.
R.G.
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