Giulia Mutti rappresenta l’Italia a Miami in occasione della Hit Week 2024, suonerà prima dei The Kolors

di Eduardo Giometti – Giulia Mutti  è a Miami in occasione della Hit Week 2024, il Festival della musica italiana nel mondo – realizzato con la partecipazione Ice Italian Trade Agency (Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane) e di FIMI (Federazione Industria Musicale Italiana) – che per la sua 18° edizione ha preso il via tra Miami e Los Angeles. Per la cantautrice versiliese si tratta della seconda esperienza. Nel 2022 aveva aperto i live di Cosmo e di Diodato, mentre stavolta avrà l’onore di rappresentare l’Italia esibendosi prima dei The Kolors.

Ha avuto anche modo di raccontare la propria esperienza nel mercato discografico, facendosi portavoce di una parità di genere che ancora manca a livello di proposte musicali in Italia, tanto che ha ideato e curato la direzione artistica del Festival Cantautrici coraggiose, da cui poi è nato uno spettacolo che sta portando in giro da circa un anno e mezzo.

Giulia Mutti è una cantautrice grintosa di Pietrasanta, provincia di Lucca, classe 1993, con un piede nella musica d’autore e uno nel pop. Dopo la partecipazione a Sanremo giovani nel 2018 con Almeno tre, pubblica il 3 aprile 2020 La testa fuori, il suo primo album d’inediti, realizzato grazie al lavoro del manager Stefano Francesconi e alla produzione del guru del rock italiano Fabrizio Barbacci, e lo porta in giro nel tour estivo, aprendo, fra gli altri, i concerti dei Negrita. L’artista, dalla spiccata attitudine live, delinea un mondo in cui l’autenticità è tutto, trovando un punto di contatto tra cantautori e pop star.

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Come nella migliore tradizione di Hit Week, le locations del festival saranno la Miami Beach Bandshell Arena e il leggendario Whisky a Go Go di Los Angeles, e non solo: in questi giorni sono coinvolti più luoghi iconici delle due città statunitensi che ospiteranno dj set all’insegna della italo disco, panel con i maggiori operatori del music biz statunitense, lezioni degli artisti protagonisti nelle università più prestigiose delle due città, show acustici e mostre fotografiche allo scopo di esportare il sistema musicale industriale italiano nel mondo, punta di diamante della diffusione del made in Italy.