Massarosa: 1,5 milioni di euro per le arginature del Lago di Massaciuccoli
Sono in piena fase di realizzazione i lavori del Consorzio di Bonifica Toscana Nord da circa 1,5 milioni di euro per ripristinare e rinforzare le arginature del Lago di Massaciuccoli, in una porzione di territorio che ricade all’interno del comune di Massarosa: opere che dovrebbero essere completate in primavera. Ieri il presidente Dino Sodini ha effettuato un sopralluogo congiunto al cantiere assieme alla sindaca, Simona Barsotti, e all’assessore all’ambiente Mario Navari, accompagnati dai tecnici del Consorzio di Bonifica Toscana Nord.
Si tratta di uno dei cantieri più complessi nell’ambito della manutenzione straordinaria per il Consorzio, in una delle zone più belle ma anche fragili del territorio: il Lago di Massaciuccoli è un lago pensile, sopraelevato rispetto alle terre coltivate che si trovano intorno. Parliamo di 14 chilometri di arginature circondariali che difendono un territorio densamente abitato di circa 3.000 ettari, disposto a quote ben al sotto del medio livello del mare. La gestione è possibile grazie alle idrovore del Consorzio che pompano in maniera costante acqua dai terreni circostanti. Questi, a causa del fenomeno della subsidenza, si abbassano ininterrottamente, pochi centimetri all’anno ma senza sosta: questo è il motivo per cui il lago diventa sempre più ‘sospeso’ con gli argini e persino il fondo ben più alti dei terreni circostanti. Dal punto di vista del consorzio questo fenomeno comporta un crescente impegno per tenere sotto controllo gli argini del lago, la necessità di ricaricare frequentemente gli argini pensili che si abbassano con la subsidenza, adeguare i livelli di pescaggio delle pompe idrovore all’abbassamento del terreno, fin quando è ancora possibile. I tratti interessati sono da Cataldi a Portovecchio, poi da Portovecchio a Portovecchio Botolo, La Cava e il tratto Quiesa-Burlamacca. I lavori servono a riprofilare le arginature, che sono realizzate in terra, e rimetterle in quota. Per migliorare la tenuta degli argini vengono inserite delle palancole in Pvc. In questo lotto ne vengono infitte per 600 metri di lunghezza soprattutto sulle arginature che si trovano lato monte; inoltre vengono portati sugli argini 12.500 metri cubi di terra.
“Ho potuto toccare con mano la bellezza ma anche la fragilità di questo territorio – ha detto il presidente Sodini -. Il sopralluogo mi ha dato modo di vedere gli interventi che stiamo facendo, opere importanti non solo per le cifre in ballo, ben 1,5 milioni di euro, ma anche per la funzione che hanno per tutta la zona circostante con il rinforzo delle arginature e l’inserimento di palancole fino a 6 metri di profondità. Lavori che permetteranno di ridurre il rischio in un ecosistema bello e impostante”.
“Abbiamo voluto effettuare un sopralluogo insieme al Consorzio, al nuovo presidente e ai tecnici, perché si tratta di lavori importanti che ricadono all’interno del nostro comune – ha concluso la sindaca Barsotti -. Oltre al cantiere in corso, sono stati presentati anche altri progetti che saranno importantissimi per la manutenzione anche straordinaria e tutelare così al meglio l’ambiente di un luogo così sensibile e particolare”.
“Ringraziamo il consorzio per la costante opera di monitoraggio e sorveglianza ed i relativi interventi necessari – commenta l’assessore all’ambiente Mario Navari – gli argini del Lago per la loro conformazione hanno necessità di una costante manutenzione e di investimenti ingenti, con questi lavori si migliora anche la possibilità per gli operatori del consorzio di lavorare alla pulizia ed al mantenimento dell’area”.
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