Baldini (Lega): “discussione sui pozzi artesiani rinviata per indisponibilità dell’assessore; sia calendarizzata in commissione al più presto”
“Sono molto preoccupato in quanto l’indisponibilità personale seppur assolutamente giustificata dell’assessore Monia Monni ad essere fisicamente presente questa mattina in consiglio regionale per illustrare l’informativa n. 9 della giunta regionale in merito al piano di tutela delle acque della Toscana – PTA art. 121 del D.Lgs 152/2006 ha purtroppo impedito, come avevo richiesto, la discussione immediata della risoluzione collegata riguardante l’urgente tema delle acque destinate al consumo umano la cui applicazione, proprio in questi giorni, sta colpendo duramente le categorie dei balneari, dei campeggiatori e degli stessi albergatori con riferimento all’utilizzo dei pozzi artesiani”. Cosi interviene Massimiliano Baldini, consigliere regionale della Lega.
“Malgrado questo imprevisto, è importante che gli organi regionali, consiglio e commissioni competenti, si attivino subito, sin dalla prossima settimana, affinché la discussione degli atti presentati sia messa all’ordine del giorno delle sedute calendarizzate. Vi sono termini stringenti che possono ripercuotersi sulle attività, non si perda tempo.
La nostra risoluzione – lo ricordo ancora, continua il rappresentante del partito di Matteo Salvini – è particolarmente focalizzata sui temi interpretativi e di coordinamento della corposa e diffusa legislazione, impegnando il presidente della giunta regionale: sia a produrre, anche attraverso il diretto coinvolgimento dell’avvocatura regionale oltre che dei settori competenti in materia, una interpretazione autentica circa le disposizioni normative regionali in materia di “acque destinate al consumo umano”; sia a scongiurare, anche attraverso eventuali atti di proroga o deroga, aggravi economici e organizzativi per tutti quei settori che si occupano di recezione e che potrebbero incorrere in limitazioni o sanzioni in conseguenza di una interpretazione alquanto discutibile delle terminologie di legge in materia di acque destinate al consumo umano” prosegue l’esponente del Carroccio.
“Sono al corrente che già lunedì 18 marzo vi sarà un tavolo tecnico per iniziare a dirimere queste problematiche non certamente semplici ma sia la materia articolata che gli interessi sottesi alle conseguenze applicative della normativa sull’intera fascia costiera toscana necessitano di un rapidissimo confronto ed approfondimento anche in contraddittorio fra le diverse istanze politiche nelle sedi preposte alla discussione ed approvazione degli atti. La Lega e’ impegnata sia in seno agli organi del consiglio regionale che sui diversi territori dove stiamo ascoltando tutti gli operatori coinvolti – conclude Massimiliano Baldini – affinché si provveda a porre rimedio a questa situazione surreale che rischia di penalizzare pesantemente le imprese del settore turistico proprio in avvio di stagione”.
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