Nell’ambito delle iniziative promosse da Forza Italia per il mese di febbraio, dedicato in Toscana alla Giustizia, in un clima di franca apertura ci siamo incontrati con il Procuratore della Repubblica di Lucca Dott. Domenico Manzione.
Nel confronto sono emerse numerose convergenze. In primo luogo la necessità di recuperare un produttivo confronto per una indispensabile fattiva collaborazione.
Appare poi assolutamente necessario abbandonare la deleteria prassi di riforme estemporane e per settori, per rivolgersi verso una ragionata riforma organica della giustizia penale, mantenendo l’impianto accusatorio nelle sue caratteristiche originarie.
Il tutto nell’ottica dell’efficienza ed effettività, nel dovuto rispetto dei diritti e della libertà, non certo sacrificabili sull’altare di una presunta, ma illusoria, sicurezza.
C’è sintonia in ordine all’inevitabile critica verso il continuo ampliamento del catalogo dei reati, così come l’aumento del ricorso alla detenzione carceraria.
Il panpenalismo non può essere ne è la soluzione a problemi sociali e culturali quali l’immigrazione, le dipendenze, il disagio giovanile.
Anzi, diventa esso stesso un problema causando l’aumento del già gravoso carico dei processi ed aggravando le condizioni carcerarie.
Il positivo incontro si è poi concluso con l’impegno di prosecuzione del proficuo dialogo con la prospettiva di ampliamento e approfondimento dei temi.
Avv. Eros Baldini
Responsabile Giustizia FI per la Toscana
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