LUCCA – La Polizia di Stato ha arrestato un uomo di 40 anni per aver violato il divieto di avvicinamento alla sua ex compagna, una donna di 46 anni. Il provvedimento imponeva all’uomo di mantenere una distanza minima di 150 metri dalla donna e dai luoghi da lei frequentati.
L’arresto è avvenuto lo scorso giovedì 6 febbraio, intorno alle 13:30, nei pressi di Porta San Pietro. Gli agenti delle Volanti, impegnati in un intervento per identificare un individuo segnalato dai dipendenti di un locale per aver consumato senza pagare, hanno riconosciuto l’uomo, già noto alle forze dell’ordine per precedenti atti persecutori nei confronti dell’ex compagna.
L’uomo era stato sottoposto agli arresti domiciliari dallo scorso 2 novembre 2024, misura revocata il 25 gennaio. In attesa dell’installazione di un braccialetto elettronico, prevista per la settimana successiva, avrebbe dovuto rispettare il divieto di avvicinamento. Tuttavia, è stato sorpreso a osservare il luogo di lavoro della donna, violando così la restrizione imposta dal tribunale.
Gli agenti, che già seguivano il suo caso, non hanno esitato ad arrestarlo e a metterlo a disposizione dell’Autorità giudiziaria. L’episodio evidenzia ancora una volta l’importanza del monitoraggio costante delle misure cautelari per la tutela delle vittime di violenza di genere.
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