Prato, maxi-blitz nei ristoranti etnici: 629 controlli, sanzioni per 380.000 euro e 17 locali chiusi
Prato – Un’ondata di controlli condotta dalla Guardia di Finanza nei ristoranti e nelle tavole calde di cucina etnica a Prato e provincia ha portato alla luce un quadro di irregolarità diffuso. Su 629 attività ispettive effettuate, la percentuale di violazioni riscontrate è stata del 100%.
Le Fiamme Gialle hanno rilevato che la principale infrazione riguarda la mancata emissione di scontrini fiscali, una pratica che ha generato sanzioni per un totale superiore ai 380.000 euro. A questo si aggiungono le irregolarità emerse nel trasporto dei pasti destinati alle aziende: diversi autisti fermati durante le consegne non erano in grado di esibire la documentazione fiscale necessaria ad accompagnare gli alimenti.
I controlli, eseguiti in collaborazione con la Asl, hanno coinvolto anche le condizioni igienico-sanitarie dei locali, portando alla sospensione dell’attività di ben 17 esercizi commerciali. Inoltre, un’ulteriore indagine ha riguardato il pagamento del canone Rai speciale, obbligatorio per gli esercizi pubblici. Su 61 accertamenti effettuati, tutti gli esercenti sono risultati inadempienti e dovranno ora far fronte non solo al pagamento del canone, ma anche agli interessi e alle relative sanzioni amministrative.
Le operazioni, coordinate dal nucleo mobile del Gruppo di Prato della Guardia di Finanza, si sono concentrate soprattutto sul rispetto degli obblighi fiscali, con l’obiettivo di contrastare l’evasione e garantire una maggiore trasparenza nel settore della ristorazione.
No Comment! Be the first one.