Toscana: 8,5 milioni in più per i giovani agricoltori, fondi dal PSR
La Commissione Europea ha approvato una modifica al piano finanziario del Programma di Sviluppo Rurale (PSR) 2014-2022, permettendo un incremento di circa 18 milioni di euro per diverse misure di sostegno al settore agricolo. Tra queste, oltre 8,5 milioni di euro saranno destinati all’avviamento di imprese per giovani agricoltori, rispondendo così alle necessità di chi vuole investire nel comparto agricolo.
Non si tratta di nuovi fondi, ma di economie generate da bandi già chiusi, ora riallocate per massimizzare l’efficacia degli investimenti. Oltre ai fondi per i giovani agricoltori, la revisione del PSR prevede 6,7 milioni di euro aggiuntivi per le indennità in zone montane e svantaggiate e 2,5 milioni per il miglioramento del benessere animale negli allevamenti.
“L’obiettivo – ha dichiarato il presidente della Regione, Eugenio Giani – è sfruttare al meglio le risorse europee disponibili. Questa modifica ci consente di potenziare misure cruciali, come il sostegno ai giovani agricoltori”.
Sulla stessa linea la vicepresidente e assessora all’Agricoltura, Stefania Saccardi: “Abbiamo richiesto questa modifica alla Commissione Europea per rendere più efficiente la spesa del PSR e garantire un impatto concreto. L’investimento sui giovani agricoltori è fondamentale per il ricambio generazionale e per sostenere nuove imprese nel settore”.
Le principali novità del PSR
Giovani agricoltori (sottomisura 6.1): con l’incremento di 8,5 milioni di euro sarà possibile finanziare l’intera graduatoria provvisoria del bando 2024, facilitando l’avvio di nuove imprese agricole.
Sostegno alle zone svantaggiate (misura 13): grazie a 6,7 milioni aggiuntivi, il bando 2025 potrà garantire un maggiore supporto agli agricoltori operanti in aree montane e difficili, contribuendo alla tutela del territorio.
Benessere animale (sottomisura 14.1): con 2,5 milioni di euro extra, il bando 2025 punterà a migliorare le condizioni di allevamento, con ricadute positive sia sul benessere degli animali che sulla sostenibilità ambientale.
Questa operazione conferma l’impegno della Regione Toscana nel valorizzare il settore agricolo e nel sostenere chi decide di investire in un comparto strategico per l’economia e la tutela del territorio.
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