Alta tensione nella Lega lucchese: Minniti resta, ma il caso non si chiude
LUCCA – Un confronto serrato a Palazzo Orsetti tra il sindaco Mario Pardini e i vertici provinciali e comunali della Lega, è quello che si è tenuto nelle passate ore, nel tentativo di risolvere una crisi politica sempre più intricata. Al centro della discussione, la posizione dell’assessore Giovanni Minniti, già vice sindaco e da tempo in bilico a causa di divergenze interne al partito.
Il punto di rottura è stato raggiunto con la recente determina che autorizza l’accoglienza di 24 persone in stato di disagio abitativo in una struttura gestita dalla Misericordia ad Antraccoli. Una decisione che ha riacceso le tensioni, considerando che proprio su quello stabile, la scorsa estate, il centrodestra si era opposto con fermezza all’ipotesi di un centro per richiedenti asilo.
Malgrado la difesa di Minniti, che ha scaricato la responsabilità della scelta sul dirigente del settore sociale Lino Paoli e ha tentato, seppur tardivamente, di far ritirare la delibera, il malcontento nel gruppo consiliare della Lega è ormai evidente. I tre consiglieri del Carroccio hanno da tempo interrotto i rapporti con l’assessore, arrivando persino a scrivere ai vertici del partito per chiedere un cambio di rotta, ritenendo fallimentare la sua gestione sia nel settore sicurezza che in quello sociale.
L’incontro di lunedì tra i gruppi di maggioranza e la giunta ha ulteriormente evidenziato la frattura, con l’assenza totale della componente leghista, segnale di una rottura che appare insanabile. Nonostante ciò, il vertice di ieri con il sindaco Pardini ha portato, almeno per il momento, alla conferma di Minniti nel suo ruolo. Una decisione che, però, non sembra destinata a chiudere la partita.
L’aria in casa Lega resta carica di tensione e il futuro dell’assessore è tutt’altro che blindato. Nuovi sviluppi potrebbero arrivare nei prossimi giorni, sia sulla sua posizione politica che sulla gestione della struttura di Antraccoli. Una cosa è certa: la crisi interna al centrodestra lucchese è ormai esplosa e rischia di lasciare segni profondi nell’amministrazione Pardini.
No Comment! Be the first one.