Altopascio, scoperte due officine abusive: sequestri e denunce

Nella frazione Marginone, nel comune di Altopascio, i Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Lucca, in collaborazione con i Carabinieri Forestali di Capannori e i colleghi della Stazione di Altopascio, hanno scoperto due officine meccaniche abusive, entrambe situate in una zona industriale. Le attività, gestite rispettivamente da un cittadino italiano e da un cittadino extracomunitario, operavano in capannoni fatiscenti e risultavano prive di qualsiasi iscrizione alla Camera di Commercio.

Le verifiche hanno rivelato gravi carenze in materia ambientale. I gestori non erano in possesso delle autorizzazioni necessarie per l’esercizio dell’attività né dei registri per la gestione e lo smaltimento dei rifiuti. I rifiuti speciali, tra cui oli esausti e materiali di scarto, erano accumulati senza controllo. Sia i rifiuti che le attrezzature da lavoro – inclusi ponti di sollevamento, utensili e banchi da lavoro – sono stati sottoposti a sequestro secondo la normativa vigente.

Durante le operazioni, in una delle officine è stata individuata anche un’attività abusiva di verniciatura di carrozzerie. Lavori effettuati senza autorizzazione, senza l’uso di cappe filtranti e con gravi rischi per la salute: i lavoratori, privi di maschere protettive e dispositivi di sicurezza, erano esposti alle sostanze chimiche nocive rilasciate nell’ambiente.

Numerose le violazioni rilevate in materia di salute e sicurezza sul lavoro, tra cui la mancata elaborazione del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR), l’assenza di formazione per i dipendenti e la mancata effettuazione delle visite mediche obbligatorie. Per queste irregolarità, è stato disposto il provvedimento di sospensione delle attività, come previsto dall’articolo 14 del Decreto Legislativo 81/2008.

Complessivamente, i due gestori sono stati denunciati e sanzionati con multe per un totale di circa 21.000 euro, suddivisi in 13.000 euro di sanzioni amministrative e 8.000 euro di ammende. Le indagini proseguono per accertare eventuali ulteriori responsabilità.