Baldini (Lega): le denunce del Fials dimostrano le gravissime carenze della sanità toscana come comprovato dalla stessa Corte dei Conti
“La denuncia del Fials e del suo segretario Daniele Soddu circa le condizioni di grave carenza di personale in cui si è trovato l’ospedale Versilia anche in questo periodo di feste natalizie dimostra, a differenza di quanto vanno raccontando il Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e la maggioranza che governa a Firenze con la consueta fantasia, che la sanità continua a riscontrare tutte le problematiche che ho avuto modo di evidenziare in Consiglio Regionale a più riprese, comprovato dalle stesse relazioni della Corte dei Conti che anche nel corso del giudizio di parifica si è pronunciata con seria preoccupazione sulla tenuta futura di questo settore che rappresenta circa l’80% del bilancio regionale.
Un quadro – come ben sottolinea il Fials – che palesa non solo la cronica carenza di personale ma anche l’incapacità di programmazione di un ospedale ben noto per i numeri che lo contraddistinguono in termini di accesso così come la deficitaria situazione in cui versa il sistema di assistenza territoriale incapace di fare filtro sui codici a bassa priorità fino addirittura a mandare in crisi pure la guardia medica.
Peraltro, queste gravi ed inaccettabili difficoltà generalizzate in un comparto così delicato per i cittadini peggiorano in ospedali come il Versilia perché è notorio che le risorse regionali fanno difficoltà a giungere fino sulla costa, nell’ASL Toscana Nord-Ovest, spesso fermandosi al centro, nell’area fiorentina, determinando una regione a due o tre velocità che condanniamo come una delle politiche più ingiuste del PD toscano” – così Massimiliano Baldini, Consigliere Regionale della Lega.
“Dice bene sempre Daniele Soddu quando denuncia altresì l’assenza di un turnover necessario per far fronte ai pensionamenti ed alle lunghe assenze e con l’ospedale che si svuota di forze e professionalità, complice una Regione Toscana che da Firenze ha di fatto commissariato le stesse aziende sanitarie, finendo per decidere sulle assunzioni ed ignorando le stesse graduatorie come nel caso degli OSS” – continua l’esponente del partito di Matteo Salvini.
“La legge regionale che ha riformato la sanità nel 2015 con la costituzione delle tre grandi ASL dimostra ogni giorno il suo fallimento con un allontanamento dei servizi dalle comunità e dai cittadini che è denunciato da tutti ogni giorno – sindacati, medici, infermieri, OSS – ed è quindi necessario, come vado dicendo da tempo, mettere mano ad un nuovo movimento popolare che spinga nell’approntare il rilancio di una grande riforma del sistema sanitario regionale della Toscana che mostra i suoi limiti e deve essere riscritto e rivisto nella direzione di una maggiore vicinanza ai territori che finalmente archivi questa stagione centralista e dirigista voluta dal Partito Democratico ma che ha finito solo per proliferare le poltrone ed i costi dei servizi”- insiste il Consigliere Regionale della Lega.
“Il sottoscritto e la Lega continueranno come sempre ad essere accanto al Fials ed a supportare le iniziative di protesta del sindacato autonomo come abbiamo fatto sempre ed anche questa estate con il mio collega Giovanni Galli ed insieme a sindaci che ci hanno messo la faccia come Bruno Murzi, Lorenzo Alessandrini ed Alberto Giovannetti, distintisi per voce e presenza sul tema ed accanto a Soddu accampato sotto l’ospedale ed a differenza del sindaco di Viareggio, Presidente della Conferenza dei Sindaci della Versilia, che a parole, di recente, si è messo a fare il paladino del territorio della costa toscana ma sulla sanità regionale a trazione centralista tace, insensibile al richiamo operato più volte dagli stessi colleghi” – conclude Baldini.
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