Sistema carcerario al collasso: serve un cambio di rotta per una giustizia rieducativa e sostenibile, sostiene l’Avv. Eros Baldini Responsabile Regionale per la Giustizia della Toscana per Forza Italia.
La Toscana è al terzo posto sul territorio nazionale per istituti, con ben 18 penitenziari. Attraverso l’iniziativa di Forza Italia “Estate in carcere” ne sono stati visitati diversi. Tutti lamentano gravi problemi strutturali, carenze di personale e sovraffollamento. Abbiamo dato voce a direttori, ufficiali di polizia penitenziaria, medici ed educatori, raccogliendo una chiara richiesta: necessità di interventi volti a migliorare le strutture, le dotazioni di personale, ma soprattutto ripensare il carcere non come luogo di esclusione, ma come opportunità di recupero e reinserimento sociale.
Per Forza Italia è indispensabile rendere più flessibile l’esecuzione della pena detentiva, favorendo misure alternative come l’espiazione extramuraria e percorsi rieducativi, specialmente per reati minori o pene residue di breve durata. Questa visione, orientata alla prevenzione e alla rieducazione, non solo garantisce una giustizia più umana, ma riduce drasticamente la recidiva: dal 90% al 10% tra chi partecipa a programmi di reinserimento.
L’Italia avverte la necessità di affrontare le radici della criminalità, legate all’emarginazione sociale e alle dipendenze, per costruire un sistema penale equo, sostenibile e rispettoso dei diritti umani, pur restando uno dei paesi più sicuri d’Europa, come confermato dai dati de Il Sole 24 Ore
Forza Italia continuerà a lavorare per una riforma strutturale che risponda alle sfide del presente, promuovendo soluzioni pratiche e durature per il bene della collettività.
Avv. Eros Baldini Responsabile Regionale per la Giustizia Forza Italia
No Comment! Be the first one.