Calenzano: esplode raffineria Eni, paura e angoscia per i lavoratori
Calenzano (FI) – Questa mattina si è verificata un’esplosione presso una raffineria Eni situata a Calenzano, in provincia di Firenze. L’incidente ha generato una colonna di fumo visibile anche dai comuni limitrofi, causando grande preoccupazione tra la popolazione. Sul luogo dell’accaduto sono intervenuti immediatamente il sistema regionale di emergenza sanitaria, i Vigili del Fuoco e le Forze dell’Ordine per gestire la situazione, garantire la sicurezza e fornire i primi soccorsi.
Al momento, secondo un sommario bilancio della prefettura, ci sarebbero una vittima e almeno sette feriti, anche se, da quanto si apprende, il numero potrebbe drammaticamente aumentare.
L’uscita A1 è stata chiusa in entrambe le direzioni e sono state interrotte anche le circolazioni dei treni. La Protezione Civile ha attivato l’unità di crisi, in sinergia con il centro coordinamento soccorsi della prefettura di Firenze.
“Tutto il sistema regionale di emergenza sanitaria è impegnato senza sosta nelle operazioni di soccorso insieme ai vigili del fuoco e forze dell’ordine. Al momento la situazione dei feriti trasportati nei nostri ospedali, è in continua evoluzione: due codici verdi a Careggi, un codice rosso ustionato a Careggi, un codice giallo per trauma cranico a Careggi, un codice rosso al Centro Grandi Ustioni di Pisa, due codici gialli all’ospedale di Prato. I Vigili del Fuoco hanno domato le fiamme in modo da evitare la propagazione ai depositi vicini.
In merito all’esplosione dello stabilimento di Calenzano, i tecnici della nostra Agenzia regionale per la protezione ambientale sono sul posto per valutare le potenziali ricadute degli inquinanti, inclusi eventuali effetti sui corsi d’acqua. L’incendio è stato contenuto rapidamente e la colonna di fumo si è alzata notevolmente a causa della differenza di temperatura tra i fumi e l’atmosfera”. Lo scrive sui social il presidente della Toscana Eugenio Giani.
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