Cecina – Giangrande: “Il degrado ai cimiteri è inaccettabile, nostro dovere rispettare i nostri cari”
“Nel percorso che ci vede uniti verso una Cecina più grande, non possiamo trascurare un aspetto fondamentale che tocca le corde più intime del nostro essere comunità: i nostri cimiteri. I luoghi di riposo eterno dei nostri cari sono sacri e riflettono il rispetto che portiamo alle generazioni che ci hanno preceduto e il legame profondo che ci unisce a loro.
È mio impegno, e di tutte le liste che sostengono la mia candidatura, garantire che i cimiteri della nostra città siano non solo adeguatamente mantenuti, ma anche rispettati e valorizzati. Una radicale sistemazione dei cimiteri cittadini è più di un dovere amministrativo; è un atto di cura e di civiltà che parla della dignità della nostra comunità.
Le politiche future dovranno assicurare che questi spazi siano luoghi di pace, riflessione e memoria, dove le famiglie di Cecina possano recarsi per onorare i propri congiunti in un ambiente sereno e decoroso. Dobbiamo considerare l’ampliamento degli spazi esistenti, migliorare l’accessibilità e la sicurezza, e implementare un piano di gestione che tenga conto delle necessità di tutti.
A Cecina, ormai da anni, l’emergenza strutturale e di gestione dei cimiteri è stata completamente ignorata dalle Amministrazioni che si sono succedute, lo stato di abbandono in cui versano i luoghi dell’ultimo riposo della nostra città è inaccettabile”. Lo dichiara Salvatore Giangrande, candidato sindaco sostenuto dalla coalizione di centrodestra, oltre a due liste civiche, insieme ad Azione.
“La drammatica condizione in cui versano il cimitero cittadino e quello di Collemezzano – aggiunge – è una questione che arriva da lontano e per troppi anni è stata trascurata. Portare un fiore sulla tomba dei propri cari non può significare dover vivere il degrado, l’inadeguatezza delle struttura, il pericolo dei crolli nel cimitero, ai quali si aggiungono i problemi di illuminazione e sicurezza che riguardano quello di Collemezzano.
Sono condizioni non degne di una comunità come la nostra, al dolore per la scomparsa delle persone care non possono aggiungersi le enormi difficoltà e i disservizi derivanti da mancati investimenti per la manutenzione. Siamo consapevoli delle criticità del bilancio comunale che, va sottolineato, sono state create dall’Amministrazione Lippi e da chi ne ha avvallato le politiche contraendo mutui e prosciugando le risorse senza curarsi delle conseguenze. Questo, di fatto, impedisce al Comune di contrarre nuove linee di credito.
Dal 10 giugno saremo al lavoro anche su questo fronte, istituendo una task force interna per preparare tempestivamente i progetti su tutte le questioni aperte del Comune e intercettare le diverse fonti di finanziamento. Anche per i nostri cimiteri, utilizzeremo i fondi disponibili e faremo ricorso a forme di collaborazione “pubblico-privato” al fine di reperire le risorse e garantire il giusto decoro dei luoghi dove rendere omaggio ai propri cari. È un impegno – conclude Giangrande – che prendo oggi di fronte a voi e che porterò avanti con dedizione e sensibilità, perché in una “Cecina Più Grande” non c’è spazio per l’oblio, ma solo per il ricordo e la stima di chi ci ha lasciato in eredità la città che amiamo”.
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