Celebrata la ricorrenza della strage di Querceta
Si è celebrata oggi la commemorazione del 49° anniversario della “strage di Querceta” dove, all’alba del 22 ottobre 1975, una squadra di poliziotti tra cui il Maresciallo di P.S. Giovan Battista Crisci, il Brigadiere Giovanni Mussi e gli appuntati Armando Femiano e Giuseppe Lombardi furono falciati dai colpi di mitra di due ricercati per rapine a banche e uffici postali: Massimo Battini e Giuseppe Federigi, che successivamente si dichiararono appartenenti a movimenti politici di lotta armata e condannati in via definitiva all’ergastolo per omicidio volontario.
Alla deposizione della corona, officiata dal Cappellano della Polizia di Stato Don Emanuele Rosi, hanno partecipato i familiari dei caduti, le autorità Locali e le associazioni della Polizia di Stato e dei Carabinieri e i cittadini. “Il sacrificio di colleghi – ha dichiarato il questore di Lucca Edgardo Giobbi– deve ricordare a tutti che la polizia di Stato lavora ogni giorno per la repubblica e per i suoi cittadini”.
Queste invece le parole di Alberto Stefano Giovannetti, sindaco di Pietrasanta: “Grazie a tutti, autorità civili, militari e religiose, associazioni e cittadini, per essere qui con noi, oggi. Sono passati 49 anni dall’assassinio degli agenti di Polizia Mussi, Femiano e Lombardi, uccisi a colpi di mitra da due ricercati per rapine a banche e uffici postali. Questa cerimonia, oggi più che mai, deve ricordarci il valore del lavoro che le forze dell’ordine svolgono ogni giorno, sui nostri territori come all’estero, dove tanti sono gli uomini e le donne impegnati nelle missioni Ue, Nato e Onu, in zone di guerra. A tutti loro dobbiamo far sentire la nostra riconoscenza ma soprattutto vicinanza, forte e costante, di cittadini e di rappresentanti delle istituzioni, perché questi uomini e queste donne, come nel 1975 fecero gli agenti Mussi, Lombardi e Femiano, mettono la loro vita a servizio della nostra comunità, della nostra sicurezza e della nostra libertà”.
Anche il consigliere regionale Massimiliano Baldini è intervenuto sulla vicenda: “Pur non potendo essere presente a causa degli impegni istituzionali in Commissione Ambiente a Firenze, intendo esprimere pubblicamente la mia strettissima vicinanza alla Polizia di Stato ed ai familiari delle vittime dell’eccidio di Querceta, un atto di eroismo nell’adempimento del dovere che costo’ la vita a Gianni Mussi, Giuseppe Lombardi e Armando Femiano oltre che gravissime ferite a Giovanbattista Crisci. La mia amicizia personale che per tanti anni mi ha legato a Giovanbattista Crisci che ha veicolato con tantissime iniziative nelle scuole, nel mondo dello sport e del sociale, la memoria dei fatti di Querceta – fra le quali il meeting internazionale di nuoto Mussi-Lombardi-Femiano che vide piu’ volte protagonista e vincitrice la stessa Federica Pellegrini purtroppo non piu’ tenutosi negli ultimi anni – e tutt’oggi ai figli di Giuseppe Lombardi, Angelo e Nadia, anche loro protagonisti della conservazione della memoria del padre con importanti testimonianze in piu’ occasioni cosi’ come dello stesso Massimiliano Crisci che so impegnato proprio sul fronte del meeting, mi ha dato la possibilita’ di ripercorrere tante volte ed insieme a loro le vicende di quei tristissimi giorni che si collocano nel contesto storico dei tragici “anni di piombo”.
La nostra comunità – conclude il consigliere della Lega– è da sempre sensibilissima al ricordo di quelle vicende ed i valori per i quali furono sacrificate queste vite sono vivi piu’ che mai in tutti noi. L’adempimento della loro memoria, peraltro ormai a ridosso del cinquantesimo anno, e’ un compito prezioso, che spetta a tutte le istituzioni e che va particolarmente alimentato fra i giovani e nelle scuole. Con questo spirito e considerata la storia straordinaria del Meeting Internazionale di nuoto Mussi-Lombardi-Femiano fortemente voluto e difeso da Giovanbattista Crisci, manifestazione sportiva di valore assoluto che tanto lustro ha dato al nostro territorio e che purtroppo ed incredibilmente non si celebra da qualche anno, mi attivero’ in Regione Toscana dove ho provveduto a scrivere al Presidente Eugenio Giani e presso tutte le istituzioni competenti ed interessate affinche’ si possano trovare le risorse e le sinergie per riavviare l’organizzazione di questo gioiello sportivo al quale sono legati splendidi ricordi di tutti noi”.
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