Eros Baldini: “Il sistema carcerario italiano è sull’orlo del collasso”
“Il sistema carcerario italiano è sull’orlo del collasso, aggravato da un approccio inefficace che risponde a problematiche sociali complesse – come immigrazione, dipendenze e disagio giovanile – attraverso il ricorso al panpenalismo, creando nuove fattispecie di reato e aumentando le pene. Questa strategia non risolve le cause profonde e finisce per sovraffollare gli istituti penitenziari, degradandone le condizioni e causando insostenibili difficoltà al personale. La conseguenza di tutto ciò è tragica: il numero di suicidi tra i detenuti e di episodi di autolesionismo è in aumento, così come gli scioperi della fame, le rivolte e le aggressioni contro gli agenti penitenziari.” dichiara Eros Baldini, responsabile regionale Giustizia di Forza Italia per la Toscana. La popolazione carceraria ha superato la soglia critica dei 62mila detenuti, in un sistema con meno di 51mila posti effettivamente disponibili, riportando l’Italia alle criticità che avevano già causato la condanna europea con la sentenza Torreggiani del 2013.
“La Toscana – prosegue Baldini – è al terzo posto in Italia per numero di istituti di pena, con 18 strutture, tutte accomunate da sovraffollamento e gravi carenze strutturali e di personale. La campagna Estate in Carcere, promossa da Forza Italia, durante la quale sono stati visitati numerosi istituti toscani, ha permesso il confronto con direttori, ufficiali di polizia penitenziaria, medici ed educatori che hanno confermato l’urgenza di soluzioni pratiche, durature e di ampio respiro. Tutti concordano sulla necessità di ripensare il carcere non come un luogo di esclusione o di neutralizzazione, ma come un’opportunità concreta di recupero.”
“È il momento di adottare un netto cambio di paradigma: serve investire in un grande progetto di inclusione sociale che veda protagonisti le imprese, i sindacati, il volontariato, il sistema scolastico e universitario, gli enti locali. Una rete capace di lavorare insieme per fornire percorsi di formazione, lavoro e supporto post-detenzione.
Dati alla mano, la recidiva cala dal 90% al 10% tra chi partecipa a percorsi di reinserimento, con un potenziale beneficio per l’economia nazionale quantificabile in 480 milioni di euro annui per il PIL.”
Baldini conclude sottolineando l’impegno di Forza Italia nell’apportare il proprio significativo contributo per disinnescare la retorica populistica di chi crede di poter risolvere ogni problema sociale attraverso il carcere: “Forza Italia ha una storia garantista e riformatrice, ed è chiamata oggi a promuovere una visione innovativa, che allontani il nostro Paese dalle torsioni penal-populistiche e si impegni per un sistema penitenziario civile, che tuteli la dignità dei detenuti e degli operatori, e che contribuisca realmente alla sicurezza della collettività, oltretutto svuotando il serbatoio della microcriminalità. È importante ricordare che, come confermato dai dati de Il Sole 24 Ore, l’Italia rimane uno dei paesi più sicuri d’Europa. Esiste piuttosto l’urgenza di tornare a un sistema carcerario che non solo punisca, ma che rieduchi e reintegri.”
Avv. Eros Baldini
Responsabile Regionale Giustizia Toscana – Forza Italia
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