Fantozzi e Petrucci (FDI), “Riforma dei servizi a pagamento in Toscana: Una revisione necessaria per migliorare il benessere dei cittadini”
A complicare la vita ai cittadini di Lucca, Garfagnana e Versilia che hanno bisogno di assistenza medica arriva una novità veramente pessima, che riguarda anche chi è disposto a pagare di tasca propria.
Infatti, da qualche settimana, è in vigore un nuovo sistema di call center per la prenotazione delle prestazioni intramoenia, ovvero a pagamento, all’interno delle strutture ospedaliere.
Una pratica diffusa, soprattutto anche a causa di chilometriche liste di attesa che stanno impedendo a molti cittadini di ottenere in tempi ragionevoli prestazioni sanitarie spesso determinanti per la salute delle persone.
Il numero da fare ora, per prenotare prestazioni a pagamento, è con prefisso di Massa e, verosimilmente, accorpa tutte le provincie della ASL Nord Ovest, con risultati devastanti: attese che se va bene si attestano sui 50 minuti, con indicazioni deliranti sulle persone che sono avanti a chi telefona, tipo 44 persone e oltre.
Senza annunciarlo, arriva questa novità che restringe ancora di più il diritto alla cura dei cittadini, e che li costringe a fare altre file alla farmacia piuttosto che al centro prenotazioni dell’ospedale.
Crediamo sia il caso che la Regione Toscana riveda queste procedure, e che si consenta una prenotazione celere e agevole, soprattutto per le persone anziane che possono prenotare visite e esami solamente via telefono” dichiarano Vittorio Fantozzi e Diego Petrucci, Consigliere regionali di Fratelli d’Italia.
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