Fantozzi (FDI) replica a Puppa (PD): “Basta parlare di tagli, dal governo Meloni impegno senza precedenti per le aree interne”
“Il consigliere regionale Mario Puppa rivendica il fatto che il consiglio regionale della Toscana abbia approvato a maggioranza, su proposta della commissione aree interne, una risoluzione che impegna la giunta ad attivarsi nei confronti del governo e del parlamento affinché venga individuato in tempi rapidi un percorso per ripristinare la dotazione spettante ai comuni sotto i 1.000 abitanti. Il consigliere dimentica quanto accaduto in questi mesi e ,per questo, lo invitiamo a una analisi più seria, essendo disponibili anche a un confronto pubblico, dati alla mano.
Confermo che il gruppo di FDI, prima in commissione aree interne, dove è rappresentato dal sottoscritto e dalla collega Elisa Tozzi, e poi in aula, ha votato contro quella mozione.
Perché? Perché se in un bilancio statale può capitare che una singola voce possa vedere aumenti o diminuzioni, ciò che si deve vedere è l’impegno complessivo del Governo su un tema”.
E’ quanto dichiara il vice capogruppo di Fratelli d’Italia nel consiglio regionale della Toscana Vittorio Fantozzi.
“Chiedevamo -prosegue Fantozzi- che dalla mozione fossero tolti i passaggi a nostro avviso più inutilmente polemici nei confronti del governo e fossero invece evidenziati gli sforzi in favore dei soggetti esercenti impianti di risalita a fune e di innevamento artificiale, dei gestori di stabilimenti termali, delle imprese turistico-ricettive, delle imprese di ristorazione e delle scuole di sci che svolgono la propria attività nei comuni ubicati all’interno dei comprensori sciistici nelle Regioni con la dorsale appenninica, come individuati dalle medesime regioni con proprio provvedimento. Quindi, gli accordi per la coesione istituiti o istituendi con le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano, con i quali si impegna a trasferire alle regioni le risorse del Fondo Sviluppo e Coesione 2021-2027 a copertura della quota regionale di cofinanziamento dei programmi della politica di coesione europea.
E poi, il disegno di legge “Disposizioni per lo sviluppo e la valorizzazione delle zone montane”.
“Un DDL che prevede un disegno organico di intervento a favore delle zone montane, denominato Strategia per la montagna italiana, che individua le priorità e le direttive delle politiche per le zone montane al fine di promuovere la crescita e lo sviluppo economico e sociale dei territori montani.
Per la prima volta dopo tanti anni, in un medesimo testo si parla della possibilità di accesso alle infrastrutture digitali e ai servizi essenziali, con particolare riguardo a quelli socio-sanitari e dell’istruzione; di insediamenti produttivi; di ripopolamento dei territori.
La Strategia per la montagna italiana tiene conto, in un’ottica di complementarità e sinergia, delle strategie regionali, ivi comprese le strategie regionali di sviluppo sostenibile.
Infine, visto che Puppa cita fra i comuni penalizzati dal Governo Sillano – Giuncugnano, è facile ribattere che questo comune – inserito nella delibera della Giunta regionale toscana che recepisce il protocollo fra regione e governo per il Fondo di Sviluppo e Coesione 2017/2022 – si è visto finanziare un intervento da anni atteso, la stabilizzazione di un tratto di versante in Sillano, precisamente in località il Caldo, per un valore di 840.000 euro. Quindi, meno polemiche e demagogie e più fatti concreti. Su questi ci siamo e ci saremo sempre” – conclude il consigliere regionale.
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