Giani: “Rilanciare il turismo dei borghi per un’Italia diffusa oltre le grandi città d’arte”
FIRENZE – Valorizzare i piccoli borghi, i paesaggi naturali e le eccellenze enogastronomiche come nuova frontiera del turismo italiano. È questa la proposta del presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, intervenuto al Forum Internazionale del Turismo in corso a Firenze.
“Il concetto di ‘Toscana diffusa’ che abbiamo lanciato può essere esteso a livello nazionale”, ha dichiarato Giani. “Un modello che promuove non solo le grandi città d’arte, ma anche i luoghi meno conosciuti, ricchi di bellezza e autenticità.”
Secondo il governatore, questa strategia potrebbe aiutare a ridurre la pressione turistica su destinazioni come Firenze, Pisa e Lucca, spesso sovraffollate nei periodi di alta stagione. “Occorre guidare i flussi verso territori altrettanto affascinanti come la Val d’Orcia, il Chianti, i borghi storici, le aree montane e la costa toscana”, ha aggiunto.
Per sostenere questo approccio, la Regione sta promuovendo un nuovo assetto di governance turistica: “Non più una promozione su base provinciale – ha spiegato – ma una suddivisione in 28 ambiti territoriali, ciascuno con un’identità precisa da valorizzare.”
Una sfida ambiziosa che punta a costruire un turismo più sostenibile, distribuito e autentico, capace di raccontare l’Italia nella sua straordinaria varietà.