Il Corridoio Vasariano degli Uffizi riapre al pubblico
Dal 21 dicembre 2024, il Corridoio Vasariano, uno dei percorsi più emblematici di Firenze, sarà nuovamente accessibile al pubblico dopo una lunga chiusura iniziata nel 2016. La riapertura segna il termine di un restauro e consolidamento che ha coinvolto oltre due anni di lavori, per riportare il Corridoio ai più moderni standard di sicurezza e fruibilità. Il percorso, che si snoda sopra il cuore della città, promette ai visitatori un’esperienza panoramica e storica unica, a cavallo tra arte, architettura e la bellezza senza pari di Firenze.
Un’Esperienza Indimenticabile nella Storia di Firenze
La riapertura del Corridoio rappresenta non solo il ritorno di un monumento storico, ma anche una nuova opportunità per scoprire Firenze in modo inedito. I visitatori, attraverso un nuovo ingresso situato al primo piano della Galleria delle Statue e delle Pitture, avranno l’opportunità di percorrere questo tunnel aereo lungo oltre 700 metri, che li condurrà sopra il Ponte Vecchio e, attraversando l’Arno, fino ai Giardini di Boboli e al Palazzo Pitti.
Questo viaggio nel cuore di Firenze non è solo una passeggiata panoramica, ma un vero e proprio salto indietro nel tempo. Il Corridoio Vasariano, che fu costruito nel 1565 per volere di Cosimo I de’ Medici, ha servito per secoli come un passaggio sicuro e rapido tra Palazzo Vecchio e Palazzo Pitti. Oggi, restaurato e riportato alla sua originaria essenzialità, offre ai visitatori una visione rara della città, così come la vivevano i Medici nel Cinquecento.
I Lavori di Restauro: Un Progetto Complesso e Innovativo
Il progetto di restauro del Corridoio Vasariano è stato un’impresa monumentale, portata avanti con il supporto degli Uffizi e della Soprintendenza. L’intervento ha incluso approfondite ricerche, indagini e il coinvolgimento di numerosi esperti, tra cui architetti, restauratori e storici. Il piano ha previsto un investimento di circa 10 milioni di euro, con un ulteriore contributo di un milione di dollari donato nel 2023 dall’imprenditore statunitense Skip Avansino.
Tra gli interventi più significativi, è stato realizzato un sistema di accessibilità completo per disabili, con rampe, ascensori e pedane, e sono state installate nuove uscite di sicurezza. La struttura ha anche beneficiato di un miglioramento sismico, con operazioni di consolidamento strutturale, e il restauro degli interni, che ha riguardato i pavimenti in cotto, gli intonaci e gli incannicciati.
Come Visitarlo: Dettagli e Prezzi
Per visitare il Corridoio Vasariano, sarà necessario acquistare un biglietto per la Galleria degli Uffizi, con un supplemento speciale di 43 euro. È obbligatoria la prenotazione, che sarà possibile a partire dal 10 dicembre 2024, alle ore 9:00. Il biglietto consente anche l’accesso anticipato agli Uffizi, permettendo di visitare il museo due ore prima della visita al Corridoio.
Le visite si svolgeranno dal martedì alla domenica, in gruppi di massimo 25 persone per volta, con un accompagnatore. Ogni visita seguirà un orario prestabilito, a partire dalle 10:15 fino alle 16:35, e avverrà solo in direzione Uffizi-Giardino di Boboli. L’accesso avverrà dalla sala D19 della Galleria degli Uffizi, e l’uscita sarà situata vicino alla Grotta Buontalenti, per proseguire poi verso l’uscita di Palazzo Pitti.
L’Importanza di questa Riapertura: Parola al Direttore degli Uffizi
Simone Verde, direttore della Galleria degli Uffizi, ha sottolineato l’importanza di questa riapertura, che rappresenta una fase fondamentale nel processo di valorizzazione e riqualificazione del complesso degli Uffizi. “Il Corridoio Vasariano riapre come promesso, contribuendo a rendere ancora più fruibile e coesa la storia monumentale e artistica di Firenze. Questo percorso, che collega i due lati dell’Arno, è una testimonianza tangibile del potere e della cultura dei Medici, e offre una nuova visione della città in tutta la sua grandiosità.”
Con la riapertura del Corridoio Vasariano, Firenze si prepara a offrire ai suoi visitatori una nuova e straordinaria opportunità di esplorare la sua storia, unendo bellezza, arte e architettura in un’esperienza senza precedenti.
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