Il Covid-19 non è scomparso: 18 nuovi casi e 3 decessi in Toscana nell’ultima settimana
Il pericolo del Covid-19, sebbene ridimensionato rispetto ai momenti più critici della pandemia, è ancora presente. Gli ultimi dati relativi alla Toscana confermano che il virus continua a circolare e a mietere vittime.
Nell’ultima settimana, infatti, sono stati registrati 18 nuovi casi di contagio: 14 confermati tramite tampone molecolare e 4 tramite test rapido. Il totale dei contagiati dall’inizio della pandemia in regione sale così a 1.670.404. Di questi, 302 risultano ancora positivi, mentre i guariti aumentano leggermente, raggiungendo quota 1.657.355 (99,2% dei casi totali).
Ricoveri e isolamento
Nonostante il numero contenuto di nuove infezioni, la presenza del virus si riflette ancora sul sistema sanitario. Attualmente, 20 persone sono ricoverate in ospedale, una in meno rispetto alla settimana precedente (-4,8%), e 2 si trovano in terapia intensiva (-50% rispetto alla settimana precedente). Inoltre, 282 persone sono in isolamento domiciliare per sintomi lievi o assenza di sintomi.
I decessi: un monito a non abbassare la guardia
Il dato più preoccupante riguarda i decessi: nell’ultima settimana si sono registrati 3 nuovi morti, due uomini e una donna con un’età media di 79,3 anni. Le vittime erano residenti nelle province di Arezzo, Siena e Grosseto. Questo aggiornamento porta il totale dei decessi in Toscana a 12.747 dall’inizio della pandemia.
L’andamento provinciale
L’analisi della diffusione del virus nelle province evidenzia che Firenze ha registrato 5 nuovi casi, Prato 2, Pistoia 1, Pisa 2, Livorno 1 e Siena 7. Altri territori, come Grosseto, Arezzo e Massa Carrara, non hanno segnalato nuovi contagi nell’ultima settimana.
Con un’incidenza di 45.633 casi ogni 100.000 abitanti dall’inizio della pandemia, la provincia con il tasso più alto resta Lucca (47.600), seguita da Livorno (47.260) e Pisa (47.092), mentre la più bassa si registra a Prato (41.510).
La necessità di mantenere alta l’attenzione
Nonostante i numeri attuali siano lontani dai picchi della pandemia, il virus continua a circolare e a causare decessi. Per questo, è fondamentale non abbassare la guardia. La prudenza resta la migliore alleata per proteggere le fasce più vulnerabili della popolazione. Il rispetto delle misure di igiene e l’attenzione ai sintomi possono fare la differenza nel contenimento del virus.
Il Covid-19 non è scomparso: monitorare la situazione e adottare comportamenti responsabili rimane essenziale per evitare nuovi picchi di contagio e proteggere la salute pubblica.
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