Secondo fonti interne all’esecutivo, il Governo Meloni si prepara a esaminare e approvare, nel corso di una delle prossime riunioni del Consiglio dei Ministri, un importante provvedimento di riordino delle concessioni demaniali ad uso turistico-ricreativo. L’obiettivo principale della misura è quello di stabilire un quadro giuridico chiaro e definito, a beneficio sia degli operatori del settore che delle amministrazioni locali.
Il governo, in una recente decisione, ha già prorogato le concessioni attualmente in vigore fino al 31 dicembre 2024, garantendo così una continuità operativa ai gestori degli stabilimenti balneari. Tuttavia, l’esecutivo starebbe lavorando a un ulteriore documento che prevede un ampliamento delle aree costiere assegnabili ai balneari, con l’intento di salvaguardare gli attuali operatori e sostenere lo sviluppo del settore.
Questa riforma si inserisce in un contesto più ampio di revisione delle normative demaniali, con l’intento di promuovere un utilizzo più efficace e sostenibile delle risorse costiere, garantendo al contempo la tutela degli interessi economici e sociali legati al turismo balneare.
Ulteriori dettagli sul provvedimento saranno resi noti dopo l’approvazione del Consiglio dei Ministri.
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