Intesa Sanpaolo, Confesercenti Toscana e CNA Toscana avviano il “Laboratorio ESG Toscana – Environmental Social Governance”
Intesa Sanpaolo, Confesercenti Toscana e CNA Toscana avviano il “Laboratorio ESG Toscana – Environmental Social Governance”. L’iniziativa, presentata oggi proprio nella sede di Intesa Sanpaolo in cui risiederà il nuovo Laboratorio ESG, è ispirata ad una logica di sistema e di servizio. Nel Laboratorio si promuoveranno progetti e temi di impatto sociale, legati all’innovazione e all’inclusione con azioni di accompagnamento delle PMI.
Sono intervenuti all’inaugurazione Daniele Accardi, Innovation Center Intesa Sanpaolo, Nico Gronchi, Presidente Confesercenti Toscana, Tito Nocentini, Direttore Territoriale Toscana e Umbria Intesa Sanpaolo, Luca Tonini, Presidente CNA Toscana. Trend e scenari del territorio sono stati illustrati da Sara Giusti, Economista Intesa Sanpaolo e gli obiettivi del Laboratorio ESG da Paolo Melone, responsabile Coordinamento Marketing e Business Development Imprese Intesa Sanpaolo con a seguire alcune testimonianze aziendali.
Intesa Sanpaolo ha già attivato iniziative analoghe a Torino, Brescia, Padova, Venezia, Cuneo, Bergamo, Bari, Taranto, Napoli, Palermo e Roma. L’idea è nata in collaborazione con Intesa Sanpaolo Innovation Center, società del Gruppo che esplora scenari e tendenze future, sviluppa progetti di ricerca applicata, supporta startup ad alto potenziale e accelera la trasformazione delle imprese secondo i criteri dell’open innovation e dell’economia circolare.
I laboratori ESG sono un importante punto di riferimento territoriale per le PMI che ambiscono a migliorare il proprio profilo di sostenibilità, e rientrano nel più ampio piano di supporto del Gruppo Intesa Sanpaolo agli investimenti legati al PNRR. I laboratori puntano al massimo coinvolgimento del capitale umano delle imprese e promuovono inoltre la collaborazione con startup innovative e la trasformazione digitale.
Sostenibilità ambientale e sociale hanno un impatto rilevante sulla crescita e la competitività delle PMI, per questo Intesa Sanpaolo ha attivato con il nuovo Piano d’impresa 2022-2025 un plafond di 8 miliardi di euro destinato a investimenti in Circular Economy, e ha già erogato oltre 7 miliardi di euro di S-Loans, finanziamenti innovativi a medio-lungo termine che accompagnano gli sforzi delle imprese nella direzione di una maggiore sostenibilità, con un meccanismo di riduzione dei tassi legato al raggiungimento di obiettivi ESG. In particolare, S-Loan Climate Change, Turismo e Agribusiness, con garanzia SACE Green all’80%, sono iniziative pensate per le PMI e le MID-Cap che intendono investire per contrastare gli effetti del cambiamento climatico e ridurre il proprio impatto ambientale attraverso progetti di investimento green. Dall’avvio di queste iniziative, la Direzione Toscana e Umbria di Intesa Sanpaolo ha erogato oltre 307 milioni di euro.
Da ultimo il Gruppo ha messo a disposizione risorse importanti, pari a 76 miliardi di euro, legate agli impegni già assunti nell’ambito del PNRR, per sostenere le imprese che investono nelle rinnovabili. Attraverso una linea di finanziamento innovativa S-Loan CER, la Banca premia con uno sconto di tasso quelle imprese che non solo investono nelle rinnovabili, ma si impegnano anche a mettere a disposizione della collettività l’energia non consumata. Inoltre, i clienti possono accedere ad advisory e consulenza, erogate con il supporto di partner tecnici, per mettere a punto l’investimento migliore e per costituire nuove CER (Comunità Energetiche Rinnovabili), beneficiando anche di attività di informazione e divulgazione con partner istituzionali.
In un quadro economico e sociale nel quale l’attenzione all’ambiente, la transizione verso un’economia digitalizzata e green sono determinanti per il sistema manifatturiero, il Laboratorio ESG si pone come acceleratore per la crescita sostenibile delle PMI e per la creazione di valore collettivo sociale e ambientale nella logica del più esteso coinvolgimento di imprese e di operatori volto alla realizzazione del PNRR. L’obiettivo è favorire e affiancare investimenti e opportunità di crescita non più rinviabili nell’attuale fase di rilancio dell’economia italiana, combinando esigenze delle PMI con le competenze dei migliori stakeholder.
Il Laboratorio ESG della Toscana, in particolare, offrirà consulenza, informazione, assessment e identificazione delle azioni per supportare l’intero percorso che le PMI devono intraprendere, grazie a partner di eccellenza quali:
– Circularity, la prima piattaforma di simbiosi industriale dedicata all’economia circolare in Italia che può supportare le imprese ad integrare i principi di sostenibilità e di economia circolare all’interno del proprio business;
– Nativa, la prima B Corp e Società Benefit in Europa che incorpora il purpose nel DNA delle organizzazioni per migliorarne i risultati di business e creare una prosperità durevole e condivisa;
– CE LAB, nata dalla partnership tra Innovation Center Intesa Sanpaolo e Cariplo Factory per contribuire all’evoluzione del sistema economico italiano e diffondere nuovi modelli di creazione del valore nell’interesse collettivo, accelerando la transizione verso modelli di economia circolare.
– Lexacta, realtà che svolge attività di consulenza in ambito di Governance.
Tito Nocentini Direttore Regionale Toscana e Umbria Intesa Sanpaolo: “Il lancio del Laboratorio ESG a Firenze si propone di dare supporto alle PMI del nostro territorio affinché raggiungano gli obiettivi di sostenibilità indispensabili allo sviluppo del proprio business, grazie a consulenza mirata e al confronto con best practice di sistema. Competitività, internazionalizzazione sostenibilità e qualità sono correlate in maniera sempre più stretta, e in un prossimo futuro avranno riflessi anche sul rating. Il Laboratorio ci aiuta a preparare per tempo le aziende, grazie anche alla collaborazione di Confesercenti Toscana e CNA Toscana, da sempre a fianco anche delle micro e piccole imprese, quelle che necessitano di più sensibilizzazione sul fronte ESG”.
“Ormai da tempo l’impegno di Confesercenti Toscana sulla diffusione e la conoscenza delle profonde trasformazioni del sistema finanziario e del credito è costante. Le PMI, in particolare, hanno un bisogno vitale di strumenti a misura di impresa per affrontare le sfide di mercato che oggi ci sono. L’ecosistema costruito dal gruppo Intesa Sanpaolo serve ad affrontare per tempo e con strumenti concreti i temi legati alla sostenibilità che sempre di più in relazione al mondo del credito qualificheranno le scelte di banche e imprese. Il laboratorio ESG toscano assume un ruolo strategico per le imprese di questa regione e come Confesercenti Toscana contribuiremo alla costruzione e alla diffusione di questo strumento” dichiara Nico Gronchi presidente di Confesercenti Toscana.
“CNA Toscana da sempre lavora per preparare le imprese associate ad affrontare il futuro. I temi sui quali stiamo ponendo maggiore attenzione sono quelli legati alla transizione ecologica, digitale, ma anche sociale e di governance per permettere ai nostri associati di presentarsi di fronte a possibili investitori o agli istituti di credito con il giusto profilo di sostenibilità. La partecipazione al laboratorio ESG di Intesa Sanpaolo rientra nella strategia del sistema CNA di avere imprese in grado di affrontare la transizione ecologica e sociale in corso, mettendo in atto le più adatte strategie di governance fondamentali per guidare il cambiamento”, dichiara Luca Tonini Presidente di CNA Toscana.
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