Lucca diventa capitale del cinema d’autore
Lucca diventa capitale del cinema d’autore, da oggi si scrive infatti “una nuova pagina della storia d’amore fra la città e la settima arte”. E’ stata infatti presentata stamattina la 24^ edizione degli “Incontri del Cinema d’Essai”, organizzata dalla FICE (Federazione Italiana dei Cinema d’Essai) e per la prima volta ospitata dalla città toscana, che parte oggi per terminare il 3 ottobre.
A presentare la manifestazione, nel corso di una conferenza stampa tenutasi presso la Sala Degli Specchi del Comune di Lucca, il sindaco di Lucca Mario Pardini, Cristina Manetti, capo gabinetto del Presidente della Regione Toscana, Giuliana Fantoni, Presidente FICE, e Simone Gialdini, titolare dei Cinema Astra e Moderno, sedi principali della rassegna. Nel corso dell’evento sono intervenuti anche Beniamino Placido, capo di gabinetto del sindaco di Lucca, Stefano Giuntini, portavoce del sindaco, Mario Lorini, Presidente ANEC – Associazione Nazionale Esercenti Cinema, e Luigi Lonigro, Presidente dell’Unione Editori e Distributori Cinematografici ANICA.
Il fitto programma degli Incontri prevede una nutrita selezione di anteprime (tutte gratuite) aperte alla città di Lucca. Si parte oggi con Amerikatsi di Michael A. Goorjian (ore 19,15 presso l’Auditorium del Palazzo delle Esposizioni), che evoca con toni grotteschi le vicende di un ragazzo sfuggito al genocidio in Armenia e che torna dagli Stati Uniti nel ’47, per trovare la dura realtà sovietica, e il toccante e adrenalinico La storia di Souleymane di Boris Lojkine (Cinema Moderno, ore 21,30), pluripremiato al Festival di Cannes nella sezioneUn Certain Regard ed incentrato sulle vicende di un giovane guineano a Parigi in cerca di asilo politico.
Martedì 1° ottobre spazio al documentario Almodovar, lo sguardo insolente di Catherine Ulmer (ore 19,45, Auditorium del Palazzo delle Esposizioni), dedicato al grande cineasta spagnolo, e Goodbye Julia di Mohamed Kordofani (Cinema Moderno, ore 21,15), vincitore del Premio della Libertà a Cannes, storia di solidarietà femminile sullo sfondo della recente indipendenza del Sud Sudan.
Mercoledì 2 ottobre è il turno del thriller giapponese Cloud di Kiyoshi Kurosawa (ore 21.15 all’Auditorium), reduce dal concorso alla Mostra di Venezia, mentre giovedì 3 ottobre saranno presentati l’intenso All we imagine as light – Amore a Mumbai di Payal Kapadia (ore 18.00 al Cinema Astra), uno sguardo corale sulle donne indiane che è valso alla regista il Gran Premio della Giuria a Cannes; e la versione restaurata in 4K dalla Cineteca di Bologna di un capolavoro del nostro cinema: Divorzio all’italiana di Pietro Germi (alle 21.15 all’Auditorium).
Come di consueto, gli Incontri del Cinema d’Essai daranno spazio al pubblico più giovane con 2 matinée: il già citato La storia di Souleymane (proiettato stamani al Cinema Moderno), e il film di animazione Buffalo Kids di Juan Jesus Garcia Galocha e Pedro Solis Garcia (venerdì 4 ottobre, sempre al Moderno alle ore 9,30), applaudito al Giffoni Fesival.
Tra gli appuntamenti clou della manifestazione la consegna dei PREMI FICE, in programma mercoledì 2 ottobre alle ore 19.45 presso il Teatro del Giglio. Nel corso di una serata condotta dal giornalista Maurizio Di Rienzo verranno premiate le eccellenze del nostro cinema. Ad aggiudicarsi il riconoscimento sono quest’anno Maura Delpero, che con il suo Vermiglio si è aggiudicata a Venezia il Leone d’argento, oltre che essere stata selezionata per rappresentare l’Italia ai prossimi Oscar; Antonio Albanese, regista e protagonista dell’apprezzato Cento domeniche; Fabio Grassadonia e Antonio Piazza, autori di Iddu (tra le anteprime degli Incontri dopo essere stato in concorso a Venezia); Daniele Luchetti, regista di Confidenza, e Margherita Buy per la sua opera prima Volare, di cui è anche interprete. Tra gli attori, premiati due giovani emergenti del cinema italiano: Andrea Lattanzi (Palazzo di giustizia di Chiara Bellosi e Grazie ragazzi di Riccardo Milani) e Anna Ferraioli Ravel (vista recentemente in Un altro Ferragosto di Paolo Virzì e Zamora di Neri Marcoré). Per il cast tecnico, premio meritatissimo per uno dei più apprezzati direttori della fotografia del cinema italiano, ossia Paolo Carnera (solo per citare alcune delle sue ultime fatiche: Io capitano di Matteo Garrone, Adagio di Stefano Sollima, America Latina dei Fratelli D’Innocenzo, Nostalgia di Mario Martone).
Per accedere gratuitamente a tutte le anteprime per la città e alla serata di consegna dei Premi Fice è necessario ritirare il biglietto presso il Cinema Astra.
Il programma completo è disponibile su www.fice.it
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