Lucca: inaugurato il nuovo distretto socio sanitario di Sant’Anna
È stato inaugurato questa mattina (giovedì 5 dicembre) il nuovo complesso del distretto socio sanitario di Sant’Anna. Erano presenti il presidente della regione Toscana Eugenio Giani, il sindaco di Lucca, presidente della conferenza zonale integrata, Mario Pardini, la direttrice generale di azienda USL Toscana nord ovest Maria Letizia Casani, la direttrice della zona distretto della piana di Lucca di Azienda USL Toscana nord ovest Eluisa Lo Presti, l’assessore regionale alle infrastrutture Stefano Baccelli, il presidente della Provincia di Lucca Marcello Pierucci, il consigliere regionale Mario Puppa, il presidente del consiglio comunale Enrico Torrini, gli assessori comunali al patrimonio, ai lavori pubblici e al sociale Moreno Bruni, Nicola Buchignani e Giovanni Minniti, il parroco di Sant’Anna mons. Paolo Dalle Mura.
L’idea era quella di riqualificare un punto di riferimento ben presente ai cittadini inserito in un contesto urbano totalmente rinnovato. Il nuovo distretto socio sanitario è stato realizzato in accordo fra Azienda USL Toscana nord ovest e Comune di Lucca (che ha gestito i lavori), con un accordo firmato nel 2017 e un progetto innovativo che non solo ha ricostruito interamente l’edificio con criteri e materiali e criteri innovativi, lo ha pensato con funzioni aggiornate alle esigenze del quartiere e del territorio, lo ha inserito in un’ampia zona completamente recuperata e dotata di un grande parco verde e di impianti sportivi rinnovati.
“Nella nostra riforma della sanità abbiamo previsto la costruzione di una rete con un centinaio di case della salute – ha affermato il presidente della regione Toscana Eugenio Giani – queste si andranno ad affiancare in modo complementare ai 45 ospedali che abbiamo per svolgere i servizi socio sanitari in modo che i cittadini abbiano a disposizione strutture intermedie dedicate e non solo gli ospedali e i pronto soccorso. Nelle case della salute saranno ospitati i presidi dei medici di famiglia, gli infermieri di comunità con funzioni domiciliari, consultori, servizi psichiatrici, lo psicologo di base che abbiamo già inserito in alcune realtà. Ne abbiamo già realizzate 75 su tutto il territorio regionale e questa di Lucca, dove abbiamo investito importanti risorse, rappresenta un tassello molto importante del progetto”.
“Oggi finalmente questa nuovissima struttura inizia ad ospitare importanti attività che riguardano la qualità della vita e i servizi dedicati a persone più fragili o bisognose di aiuto – ha commentato il sindaco Mario Pardini – il nostro indirizzo è quello di avere in ogni zona sedi di riferimento di questo tipo – grazie alla collaborazione con Azienda USL Toscana nord ovest oltre alle funzioni sanitarie del distretto, diamo vita a una realtà di cohousing innovativa, fondamentale per riuscire a dare autonomia e inclusione a persone con disabilità; con la presenza degli uffici del Sociale decentriamo le funzioni verso i quartieri più periferici in modo da avere più presidi e punti di riferimento sul nostro territorio, un progetto che ha una sua forte connotazione aggregativa per i cittadini”.
“Il nuovo distretto di S.Anna – ha evidenziato la direttrice generale dell’Azienda USL Toscana nord ovest Maria Letizia Casani – si aggiunge alle molte strutture territoriali che abbiamo inaugurato o presentato negli ultimi mesi. La realizzazione di questa moderna struttura, in uno dei quartieri più importanti e popolosi di Lucca, rientra in un accordo che abbiamo stipulato con il Comune addirittura nel 2017 per riqualificare ed estendere l’offerta territoriale. Con l’inaugurazione di oggi si chiude il cerchio e ringrazio davvero l’Amministrazione comunale per la stretta sinergia e la Regione per il costante supporto. Grazie anche alla direttrice della Zona distretto Piana di Lucca Eluisa Lo Presti, agli operatori del Sociale e quelli dell’area tecnica, che hanno gestito questo percorso. Il nuovo distretto rientra a pieno titolo nella riorganizzazione dell’assistenza territoriale che stiamo portando avanti, come previsto nel DM 77 del 23 maggio 2022”.
Il progetto e i lavori: il nuovo complesso è frutto di un investimento di 1.4 milioni di euro dell’Unione Europea – regione Toscana e dello Stato (di cui il 20% a carico del comune di Lucca) Fondo europeo di sviluppo regionale 2014-2020 (progetti nuove funzioni ex circoscrizione – riqualificazione spazi aperti – dopo di noi). Il vecchio edificio originario è stato completamente demolito e sostituito perché irrecuperabile dal punto di vista della resistenza sismica e delle capacità di isolamento termico. Il nuovo complesso di viale Einaudi è composto da due fabbricati, uno su tre piani e uno su due, collegati tra loro da una passerella posta al primo piano. Il fulcro della nuova costruzione sarà la piazza centrale, concepita come uno spazio aperto e protetto collegato alle aree circostanti (parco e scuole). I piani, sono collegati da ascensori accessibili dall’interno del fabbricato nord e uno posto all’esterno del volume sud. L’aspetto esterno delle due costruzioni è caratterizzato da una forte compattezza: i lati est e ovest sono rivestiti esternamente con pannelli in lega d’alluminio, perforato in corrispondenza delle aperture, quelli nord e sud sono invece intonacati e scanditi dalla presenza delle grandi aperture vetrate. Il progetto ha previsto l’utilizzo di tecnologie finalizzate al raggiungimento della sostenibilità ambientale dell’intervento. Tutto l’involucro esterno è infatti caratterizzato da un elevato grado di isolamento termo-acustico che, abbinato ai nuovi impianti e all’utilizzo di fonti di energia rinnovabili, come l’aria esterna, le pompe di calore, il fotovoltaico per la produzione di energia elettrica, contribuiranno a farne un fabbricato a ridotto consumo di energia.
Le destinazioni: nelle due palazzine ricostruite sono stati realizzati un distretto dell’azienda USL Toscana nord ovest con più servizi (prelievi di sangue, vaccinazioni, servizio Cup, infermieristica di famiglia, ambulatorio di prossimità, medici di medicina generale, assistenti sociali Asl) e un progetto di co-housing in grado di ospitare cinque-sei persone con disabilità e una parziale autonomia. Le altre destinazioni previste dal Comune di Lucca per la parte al primo piano riguardano sempre funzioni dell’Ufficio sociale: in particolare saranno qui collocati sette dipendenti che si occupano della gestione dell’assegno di inclusione e un ufficio del Segretariato sociale. Le dimensioni complessive dei locali destinati alla Asl è pari a 379 mq così formati: ingresso con front-office, sala d’aspetto, 3 ambulatori, 2 gruppi servizi igienici, disimpegno, locale tecnico e ripostiglio a piano terra; sala d’aspetto, 5 ambulatori, 2 spogliatoi con bagno, 2 servizi igienici, disimpegno, locale tecnico e ripostiglio al piano primo.
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