Lucca, truffa alla “finta emergenza”: arrestato 25enne, vittima un’anziana di 93 anni
Un uomo di 25 anni è stato arrestato dalla Polizia di Stato di Lucca per aver truffato una donna di 93 anni, ingannandola con la tecnica del finto incidente stradale. Complice del raggiro anche un minorenne, denunciato a piede libero.
L’allarme è scattato nel pomeriggio del 26 marzo, quando la figlia dell’anziana ha segnalato alla polizia un sospetto raggiro ai danni della madre. La donna aveva infatti ricevuto una telefonata dalla 93enne, preoccupata per le condizioni di salute della figlia dopo aver ricevuto una chiamata da un sedicente maresciallo dei Carabinieri. L’uomo, con la scusa che il figlio della vittima aveva causato un grave incidente e rischiava la detenzione, l’aveva convinta a consegnare 4.000 euro a un presunto incaricato.
Poco dopo, alla porta della donna si è presentato un ragazzo minorenne, che si è fatto consegnare 500 euro in contanti e alcuni gioielli in oro, tra cui una catenina che l’anziana indossava. Il giovane si è persino offerto di aiutarla a rimuoverla dal collo.
Dopo aver raccolto la refurtiva, il ragazzo è salito su un taxi, dove lo attendeva il complice maggiorenne. I due hanno poi raggiunto la stazione di Lucca, con l’intenzione di prendere un treno per Napoli. Tuttavia, grazie alla tempestiva segnalazione della figlia della vittima, gli agenti della Squadra Mobile, già allertati su questo tipo di raggiri, si sono appostati e li hanno intercettati.
I sospettati, individuati sulla base della descrizione fornita dall’anziana, sono stati fermati e perquisiti: il 25enne aveva ancora addosso l’intera refurtiva, che è stata immediatamente restituita alla vittima.
L’uomo è stato arrestato in flagranza e condotto nel carcere di Lucca, mentre il minorenne è stato denunciato a piede libero e affidato temporaneamente a una struttura per minori, in attesa del ritorno alla famiglia.
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