Piano Rifiuti, Galli e Bussolin (Lega): “termovalorizzatore sì, poi no. I rifiuti verranno custoditi nei nuovi appartamenti della Multiutility o/e di Alia?”
“Il piano dei rifiuti adottato in Toscana anziché guardare all’autosufficienza impiantistica regionale strizza l’occhio ai giochi di palazzo, lo dimostrano le giravolte di Alia commesse tra le osservazioni al piano e l’accordo poi successivamente stipulato con regione Toscana. Alia, nelle sue osservazioni, chiede di mantenere il termovalorizzatore di Case Passerini o comunque, in alternativa, di prevedere con chiarezza nel Piano l’individuazione di un impianto di trattamento dei rifiuti che garantisca la chiusura del ciclo (si legga il paventato gassificatore di Empoli). Una rivendicazione motivata dal fatto che ad oggi non siamo in grado di smaltire la nostra produzione interna di rifiuti e, mentre ci riempiamo la bocca di temi ambientali, aumentiamo le tariffe a dismisura ai cittadini.
Oggi, invece, il grande colpo di scena! Ecco un nuovo protocollo di intesa con cui viene cancellata qualsiasi previsione di realizzazione di un termovalorizzatore, in favore di un enorme complesso/sedi per Alia e la Multiutility (12.000mq) all’interno di una superficie di 25.000mq, il cui 20% prevederebbe pure la costruzione di edifici residenziali.
Non comprendiamo a fondo il concetto di economia circolare: la sostituzione di un termovalorizzatore con degli appartamenti e relative nuove sedi di Alia e Multiutility. Forse ci stanno suggerendo che i futuri rifiuti dei toscani verranno custoditi con amore in questi alloggi? Speriamo che i costi di questo altruismo non ricadano in ulteriori rincari sulle tariffe dei rifiuti urbani”. Queste le dichiarazioni di Giovanni Galli, consigliere regionale della Lega e Federico Bussolin, segretario Provinciale del Carroccio e capogruppo in consiglio comunale a Firenze.
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