Simone Dini Gandini nuovo condirettore artistico di Fondazione Aida
Il Consiglio di Amministrazione di Fondazione Aida presieduto da Roberto Terribile ha scelto Simone Dini Gandini, giovane e apprezzato scrittore e drammaturgo, come nuovo condirettore artistico di Fondazione Aida. Dini Gandini subentra a Pino Costalunga, che lascia la direzione dopo oltre dieci anni di contributi preziosi, svolti con impegno e dedizione. Fondazione Aida esprime profonda gratitudine per il lavoro svolto da Costalunga e accoglie la sua scelta di volersi concentrare in specifici progetti teatrali.
“Simone Dini Gandini – spiega Roberto Terribile, Presidente e direttore artistico – è un apprezzato giovane artista nel settore teatrale con uno spiccato interesse verso il mondo della musica, in particolare quella colta. Sono certo che l’esperienza maturata in importanti strutture, unita all’energia propositiva insita in un giovane non ancora quarantenne, daranno nuovo slancio alla Fondazione, permettendoci di esplorare forme espressive innovative e creare sinergie con istituzioni e professionisti.”
Dal canto suo, commenta il neo eletto Dini Gandini: “Un sentito ringraziamento a Roberto Terribile per avermi proposto al Consiglio di Amministrazione e per avermi dato l’opportunità di condividere con lui la direzione artistica di Fondazione Aida. Nei prossimi tre anni avrò modo di lavorare a fianco con lo staff artistico, tecnico e manageriale che ha dimostrato di essere in grado di perseguire obiettivi ambiziosi riconosciuti a livello locale, nazionale e internazionale”.
A quarantatré anni dalla sua nascita Fondazione Aida si rinnova facendo una scelta doverosa: l’esperienza del fondatore unita alle competenze di un giovane professionista consentiranno di testare nuove forme espressive ponendo al centro l’interesse del pubblico, sempre più attento, preparato ed esigente.
Simone Dini Gandini è nato a Viareggio nel 1986. Ha collaborato con la Fondazione Festival Pucciniano, la Fondazione Carnevale di Viareggio e con altre importanti istituzioni come il Teatro Nazionale di Genova, Fondazione Teatro Donizetti, Teatro Regio di Parma e Teatro Dal Verme. È scrittore, drammaturgo e storyteller. In qualità di formatore culturale per bambini e ragazzi collabora con scuole, biblioteche, librerie e teatri di tutta Italia. Come scrittore, nel 2015 esce per Notes edizioni “La bicicletta di Bartali”, volume tra i più letti del 2015 secondo la rivista specializzata Liber e annoverato tra “Gli imperdibili” secondo Focus Junior. Il libro è diventato anche un melologo, disponibile su RaiPlay.
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