Toscana, Giani: al via il dibattito sul reddito sociale regionale
Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, ha espresso apertura verso la possibilità di sperimentare misure di reddito sociale a livello regionale, nel rispetto delle normative vigenti e con il supporto del Fondo Sociale Europeo.
La dichiarazione è arrivata ieri in Consiglio regionale, in risposta a un’interrogazione presentata dal consigliere della Lega, Marco Landi, sul tema del reddito di cittadinanza regionale.
Giani ha spiegato di aver discusso la questione con rappresentanti di Sinistra Italiana, del Movimento 5 Stelle e del Partito Democratico. Da questi incontri è emersa la volontà di esplorare strumenti di sostegno economico che, pur non rientrando nella definizione di reddito di cittadinanza, possano contribuire a contrastare disoccupazione e disuguaglianze, offrendo aiuto alle categorie più vulnerabili.
Il governatore ha sottolineato che il reddito di cittadinanza è una misura nazionale finanziata dallo Stato, ma ha ribadito l’importanza di valutare soluzioni regionali che non solo forniscano un aiuto economico alle persone in difficoltà, ma incentivino anche l’inserimento lavorativo tramite attività socialmente utili e percorsi formativi.
Da parte sua, il consigliere Landi ha accolto con favore il chiarimento, sottolineando che strumenti simili sono già previsti dall’ordinamento regionale e ribadendo le criticità riscontrate a livello nazionale con il reddito di cittadinanza.
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