Toscana: nuova legge per intelligenza artificiale e sicurezza digitale
La Regione Toscana ha introdotto una legge innovativa per regolamentare l’uso dell’intelligenza artificiale e rafforzare la cybersicurezza nel proprio territorio. Il provvedimento, in vigore da dicembre 2024, disciplina l’innovazione digitale e tutela i diritti di cittadinanza. La normativa è stata presentata ufficialmente all’Istituto degli Innocenti di Firenze, alla presenza di amministratori locali e responsabili della transizione digitale.
Secondo il presidente della Regione, Eugenio Giani, la trasformazione digitale rappresenta un’opportunità per migliorare l’efficienza amministrativa e semplificare la vita dei cittadini, ma comporta anche dei rischi che devono essere affrontati. “Vogliamo una pubblica amministrazione più digitalizzata e responsabile. Questa legge è un passo concreto in questa direzione”, ha dichiarato Giani.
Uno degli aspetti più innovativi della normativa è la regolamentazione dell’intelligenza artificiale, con un focus su sicurezza, trasparenza, protezione dei dati e principi etici. La Toscana è la prima regione italiana a definire specifiche linee guida per l’uso di questa tecnologia, sia in contesti sperimentali che strutturati.
Oltre all’IA, la legge regionale 57/2024 prevede interventi strategici su diversi fronti: la cybersicurezza delle infrastrutture digitali regionali, il potenziamento della connettività fissa e mobile, il coordinamento dei Responsabili per la Transizione Digitale (RTD) e la promozione delle competenze digitali.
L’assessore regionale alle Infrastrutture digitali, Stefano Ciuoffo, ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra enti pubblici per proteggere istituzioni e cittadini dalle minacce informatiche, sfruttando al meglio le nuove tecnologie. A tal fine, è stato istituito il consorzio Metis, in collaborazione con le aziende sanitarie regionali, con l’obiettivo di gestire la transizione digitale, favorire l’adozione del cloud e migliorare la sicurezza informatica.
Per affrontare le emergenze in materia di cybersicurezza, la Regione ha inoltre istituito il Csirt Toscana (Computer Security Incident Response Team), in sinergia con l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale. Tra le iniziative previste, anche l’adozione di infrastrutture cloud regionali sicure e interoperabili, in linea con le strategie europee e nazionali.
Altri temi chiave affrontati nella legge riguardano il nuovo sportello unico regionale per i Comuni, il Building Information Model per la gestione digitale delle opere pubbliche, il Sistema Cloud Toscana, la digitalizzazione degli archivi, i big data e l’iniziativa SmarToscana per migliorare le competenze digitali della popolazione. Inoltre, la normativa prevede un Piano triennale per l’informatica nella pubblica amministrazione, volto a rafforzare la digitalizzazione del settore pubblico.
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