La Regione Toscana ha approvato un piano da 30 milioni di euro per contenere i tempi di attesa in ambito sanitario, puntando su interventi chirurgici, visite specialistiche e diagnostica. L’iniziativa, proposta dall’assessore alla salute Simone Bezzini, è stata deliberata nell’ultima seduta della giunta regionale.
Il piano si basa su due strategie principali. La prima prevede un incremento della produttività degli operatori sanitari del settore pubblico, grazie a un investimento di 18 milioni di euro destinato a finanziare ore aggiuntive di lavoro mirate al raggiungimento di specifici obiettivi. La seconda strategia prevede un incremento delle risorse destinate alle prestazioni fornite dal settore privato convenzionato, qualora si rendesse necessario.
Un ulteriore supporto alla diagnostica arriverà da un progetto sperimentale che coinvolgerà i medici di famiglia all’interno delle Case di Comunità, con l’obiettivo di migliorare l’accesso ai servizi.
Sul tema è intervenuto anche il presidente della Regione, Eugenio Giani: “La riduzione delle liste d’attesa resta una priorità per la Toscana. La nostra sanità pubblica è tra le migliori d’Italia e, nonostante l’aumento della domanda, siamo riusciti a contenere i tempi grazie a investimenti mirati. Avremmo auspicato un impegno simile anche da parte del governo, ma finora alle parole non sono seguiti i fatti”.
Il piano rappresenta un ulteriore passo per garantire ai cittadini toscani un servizio sanitario efficiente e accessibile, nonostante le crescenti difficoltà del settore.
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