Violenza sessuale su autobus in Mediavalle: identificato l’autore dopo due mesi di indagini
I Carabinieri hanno identificato il presunto responsabile di un grave episodio di violenza sessuale avvenuto su un autobus di linea nel mese di novembre. Dopo quasi due mesi di indagini, è stato denunciato un 40enne di origini marocchine, senza fissa dimora, accusato di molestie nei confronti di una studentessa sedicenne.
L’episodio risale ai primi giorni di novembre, quando la giovane, di ritorno da scuola sul tragitto tra Lucca e la Mediavalle, è stata avvicinata da un uomo che, sedutosi accanto a lei, ha iniziato a molestarla nonostante i suoi tentativi di allontanarlo. La ragazza, spaventata, ha reagito cambiando posto. Fortunatamente, le telecamere di sicurezza presenti sull’autobus hanno ripreso l’uomo, permettendo agli inquirenti di avviare un’indagine complessa per risalire alla sua identità.
Parallelamente, i Carabinieri di Fornaci di Barga avevano già avviato accertamenti su un altro episodio simile, avvenuto nello stesso mese, ai danni di una passeggera di un autobus diretto da Castelnuovo di Garfagnana a Lucca. In quel caso, il presunto autore era stato identificato in un 30enne marocchino.
Grazie a una meticolosa attività investigativa condotta dai militari di Bagni di Lucca e dal Nucleo Operativo di Castelnuovo, si è arrivati a individuare il responsabile del secondo episodio. L’indagine si è avvalsa di tecnologie avanzate, tra cui software di riconoscimento facciale, che hanno ristretto il cerchio dei sospetti a circa 40 persone. Attraverso una rete di controlli estesi su tutto il territorio toscano, i Carabinieri sono riusciti a identificare il 40enne, che si trovava in zona solo temporaneamente.
L’uomo è stato denunciato alla Procura di Lucca con l’accusa di violenza sessuale. Le forze dell’ordine confermano il loro impegno nel garantire la sicurezza sui mezzi pubblici e nel perseguire i responsabili di reati così gravi.
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